Strani e distorti contesti si propongono alle mie braccia questi giorni.
Occupata la mia mente, come la mia scuola: prima occupazione della mia vita. Dona nuove atmosfere creative.
Il tutto è gentilmente servito con una dolce spruzzata d'amore e lezoni di condivisione energetica. Impariamo a conoscere, impariamo ad apprezzare ciò ce gli altri non vogliono vedere.
Sono semplici giochi di dita tra la luna calante che mi rendono felice, quando poi mi allontano rimane al mio fianco il ricordo e le frasi pronunciate dalla sua bocca che rimbombano nella mia testa.
La lontananza è sì dolce conforto; è come un enorme cuscino che mi accoglie quando cerco il suo sorriso, qualcosa di sicuro e protettivo.
Sto scivolando nel mio piccolo guscio colorato, avvolta dal calore del mio respiro.
Profumo di chiodi di garofano, zenzero e incenso: a te porto questi doni perchè sei il Siddha, l' incarnazone perfetta del divino!
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