
Bisogna sempre capire qual è la cosa giusta da fare... ma non è facile come sembra, a volte il nostro cuore vorrebbe fare la scelta sbagliata, ma bisogna portarsi sulla giusta strada.
E' arrivata la primavera e tutto quano rinasce, i sentimenti si accendono e tutto deve essere in armonia e basta.
Le cose vogliono entrare nella mia vita e stravolgermi, ma non lascierò che i problemi mi intacchino, non devo identificarmi nel problema.
Penso di attraversare una fase di crescita, ma dovuta a cosa? Allo yoga? Il mio maestro dice che devo continuare a vivere la mia vita senza che lo yoga influisca eccessivamente, ciò che deve succedere succederà col tempo senza che io me ne accorga.
Il mio maestro sta diventando per me davvero un a guida, mi attacco disperatamente allo yoga come se da quello ne dipendesse la mia stessa vita. Baba Do è il mio modello, è lui che mi sta guidando verso la via della saggezza.
"Il rapporto che esiste tra guru e sisya è molto particolare ed è più profondo di quello tra genitore e figlio, tra marito e moglie o tra amici. Un guru è libero dall' egoismo e guida con devozione il suo discepolo verso lo scopo finale senza alcuna attrattiva di fama o di guadagno . Mostra il cammino verso dio e osserva i progressi del discepolo, guidandolo lungo quella strada. Ispira fiducia, devozione, disciplina , profonda comprensione ed illuminazione attraverso l' amore.....Il sisya deve essere avido di conoscienza e deve possedere spirito di umiltà, perseveranza e tenacia nel proposito; non deve andare dal guru solo per curiosità. Deve possedere fede dinamica e non si deve scoraggiare s enon può raggiungere il suo scopo entro il tempo da lui prefisso. Occorre molta pazienza per calmare la mente inquieta che è piena di innumerevoli esperienze passate..." B.K.S. Iyengar
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