venerdì 21 gennaio 2011

considerazioni

E' tutto dannatamente facile: la nosta mente è creata per pensare, per produrre.
Funziona così: mi pongo una domanda, entrano in campo dei processi mentali che mi portano ad una risposta che successivamente giudicherò valida o meno.
Una conclusione che non è stata presa solo da me è che i rapporti con le altre persone complicano le cose e ci impediscono di evolvere.
Privi di amicizie condizionanti saremmo universi meravigliosi, ma così non è. Se vuoi andare avanti devi rapportarti e ciò non mi sta bene.
Sono in un'attesa di qualcosa che probabilmente mai arriverà.
Citando Shopenauer "l' uomo è costantemente desideroso e ciò lo agita. E' sempre alla ricerca di qualcosa che non lo soddisferà mai davvero e lo lascerà con un angosciante senso di vuoto". Ora e tutto chiaro!
Ma per raggiungere la "nuluntas" è necessario abbandonare tutto ciò che noi riteniamo indispensabile, almeno in parte.
In questo mio percorso mi sono imposta alcuni obietivi che si conciliassero con il mio desiderio di sentirmi realizzata e di aver prodotto qualcosa, qualcosa che non è mai esistito realmente , qualcosa di cui prendo consapevolezza soltanto ora che mi guardo alle spalle e cosa vedo? Niente.
Non ho ancora cominciato?Non vedo il mio creato? O forse mai esisterà?
Io ho deciso di essere sola solo in parte: è necessario poco per la felicità, quindi a rigor di logica una persona al mio fianco è più che sufficiente per "completarmi".
Basta amici sono un plus ultra che mi distraggono dalla mia vera natura!

lunedì 17 gennaio 2011

Una favola persiana...

Un bevitore di vino, un fumatore di hashish e un mangiatore di oppio - dopo un lungo viaggio - arrivano alle porte della città a cui erano diretti. Ma lungo la strada hanno incontrato mille difficoltà, e hanno fatto tardi. La città è immersa nel sonno, e le grandi porte delle mura sono chiuse. Nessuno ode i loro richiami. II bevitore di vino, bevuto l'ultimo sorso, si scatena: "Forza! Aiutatemi! Abbatterò le porte con la mia spada!". II fumatore di hashish, dopo una lunga tirata dal narghilè, sorride beato: "Perché tanta fatica? Possiamo sicuramente rimpicciolirci abbastanza da scivolar dentro per la serratura". Stanno quasi per litigare, e si rivolgono al mangiatore d'oppio che era rimasto zitto: "Ma insomma, da che parte stai? Chi ha ragione?". Ed egli, srotolando la sua stuoia a terra: "Amici, secondo me, ci facciamo su una bella dormita. E domani all'alba ci aprono".

venerdì 14 gennaio 2011

I hear you calling

Il dio esiste, non c' è altra spiegazione. Io ne sono certa, lo avverto intorno e dentro di me. Sono ricolma di questo spirito etereo e luminoso, se mi concentro riesco quasi a vederlo. Non ha volto umano , è senza volto è un dio che contiene in se tutti i volti del mondo e tutti i riflessi della natura, un dio che conserva in lui conoscenza.
Lui è l'universo e l' universo è lui. Io sono nell' infinito e l' infinito è in me. Io sono il dio creatore del tutto ; increato.
Seguite, o voi discepoli, la mia mano che vi guida nella vita e in quelle seguenti.
Il vostro cerchio è continuo e costante, perchè rappresenta il cerchio delle energie destinate a rinascere costantemente.
I quattro quadranti del mondo sono al mio fianco in questo ritorno nel mio piccolo.
E' ora di mostrare devozione e donare offerte...

giovedì 13 gennaio 2011

piccolo aforisma

Non è essenziale lasciarsi comprendere dagli altri, l' importante è comprendere se stessi e la natura. Solo se hai una sana dipendenza e segui i ritmi irrazionali della vita!!! lei è irrazionale: di conseguenza io mi attrezzo con ogni mezzo per comprendere.
Non è legale? Non mi riguarda, poichè è conforme alla mia moralità...

matrimonio wicca

Il Matrimonio Wiccan , è chiamato Handfasting, che vuol dire 'Legare le Mani'. Molti Wiccan, prima di celebrare il rituale, passano un anno e un giorno di em... 'prova'.

Preparazione

Il Cerchio viene delineato con dei fiori bianchi ma viene lasciato uno spazio che faccia da passaggio a Nord-Est. La scopa viene posizionata dietro all’altare e ad Ovest viene posto il Calderone riempito di fiori, a fianco della candela che indica l’Ovest. Il Calderone, infatti, è il simbolo dell’acqua, che contiene il potere dell’amore.

Rituale

Il rituale di apertura procede come al solito, fino all’Incarico, o Consacrazione alla Dea, il quale non viene fatto. Viene però invocato subito il Dio Cornuto nel modo usuale. Dopo l’Invocazione del Dio Cornuto la Sacerdotessa porta all’interno del Cerchio lo sposo, che attendeva fuori insieme alla sposa, e il Sacerdote fa entrare la sposa, entrambi con un bacio. Il Sacerdote poi chiude il Cerchio con i fiori, mentre la Sacerdotessa chiude il passaggio con l’Athame, nel modo rituale.

La Sacerdotessa e il Sacerdote ora si posizionano con la schiena all’altare. Lo sposo davanti alla Sacerdotessa e la sposa davanti al Sacerdote, al Centro del Cerchio.

La Sacerdotessa chiede:
"Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi alla Dea? Qual è il tuo nome, Uomo?”

lo sposo risponde: “il mio nome è ……”.

Il Sacerdote chiede:
“Chi si presenta per essere unito nell’amore innanzi al Dio? Qual è il tuo nome, Donna?”

la sposa risponde: “il mio nome è ……”.

La Sacerdotessa dice “…… e …… noi vi salutiamo con gioia!”

La Congrega ora forma un Cerchio intorno agli sposi e girando canta la Runa delle Streghe del rituale formale : “ Eko eko Azarak…”. Conclusa la Runa la congrega si riposiziona intorno al perimetro del Cerchio.

La Sacerdotessa dice: “l’Unità è Equilibrio e l’Equilibrio è Unità. Ascoltatemi ora e capite.”

Prende in mano il Bastone e innalzandolo sugli sposi dice:

“Il Bastone che io innalzo è il simbolo dell’Aria. Sappiate e ricordate che questo è l’elemento della Vita, dell’intelligenza, dell’ispirazione che ci fa andare avanti. Per questo Bastone di Aria io invoco su questa Unione il potere della Mente.”

La Sacerdotessa disegna un pentacolo di invocazione con il Bastone davanti agli sposi e poi lo posa. Il Sacerdote prende l’Athame, lo innalza sugli sposi e dice:

“L’Athame che io innalzo è il simbolo del Fuoco. Sappiate e ricordate che il fuoco è l’elemento della Luce, dell’energia, del vigore che ci scorre nelle vene. Per questo Athame io invoco su questa Unione il potere della Volontà.”

Con l’Athame il Sacerdote traccia il pentacolo di invocazione sugli sposi e poi lo posa. La Sacerdotessa prende ora il Calice, lo innalza sugli sposi e dice:

“Il Calice che io innalzo è il simbolo dell’Acqua. Sappiate e ricordate che l’Acqua è l’elemento dell’Amore, della crescita, dell’abbondanza della Grande Madre. Per questo Calice io invoco su questa Unione il potere del Desiderio.”

Gli sposi bevono un sorso di acqua e poi la Sacerdotessa li asperge con la stessa, poi posa il Calice. Il Sacerdote prende il Pentacolo e lo innalza sugli sposi, poi dice:

“Il Pentacolo è il simbolo della Terra. Sappiate e ricordate che la Terra è l’elemento della Legge, della solidità, delle certezze che non vengono smosse. Per questo Pentacolo io invoco su questa Unione il potere della Costanza.”.

Il Sacerdote fa toccare il Pentacolo dagli sposi poi lo posa. Poi dice “Ascoltate le parole della Grande Madre…”, introducendo l’Incarico, che prosegue fino in fondo.

Concluso l’Incarico il Sacerdote dice:

“…venne la dorata Afrodite, non come vergine, ma come la Risvegliatrice, il Desiderio Primo. Attraverso lo spazio lei chiamò e il Padre iniziò il suo corteggiamento. Lei Lo risvegliò al desiderio e il mondo fu creato. Lei, la Risvegliatrice dell’Umanità.”

La Sacerdotessa prosegue:

“…ma tutte le cose sono una cosa. Tutte le Dee sono una Dea che è in tutte le Donne. Vergine e desiderosa, donatrice di vita e portatrice di morte. Lei è la Sorgente della creazione e per lei il Grande Padre si risveglia al desiderio. Per Lei lui crea.”

Il Sacerdote dice:

“Nel viso di ogni donna gli uomini possono scorgere il volto della Dea, vedere le sue fasi attraverso il flusso e il ritorno al desiderio, al quale la loro anima risponderà. Ascoltate la sua chiamata…”.

La Sacerdotessa dice:

“io invoco la Grande Dea su questa sposa, che possa essere la risvegliatrice e la rigeneratrice, che possa vivere nella pienezza della vita. Assumerà la corona del mondo sotterraneo e rinascerà attraverso le onde del mare primordiale. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetta.”

Il Sacerdote dice:

“io invoco il Grande Dio su questo sposo, che possa sentire la chiamata della sua sposa e possa essere risvegliato, così che diventi Colui che Crea. Farà tutto ciò in Suo nome. Che sia benedetto.”

Il sacerdote dice ora alla sposa: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia e il fiore e il frutto, per la vita e l’amore, nel nome della Dea io, ……, prendo te ……, nella mia mano, nel mio cuore e nel mio spirito, dal risveglio del sole e al corso delle stelle. Nessuna morte potrà separarci; nell’eternità noi rinasceremo nello stesso tempo e nello stesso spazio, e ci rincontreremo, e capiremo, e ricorderemo e ci ameremo ancora.”

La sposa ripete la frase dopo il Sacerdote, prendendo la mano destra dello sposo nella sua destra.

La sacerdotessa dice allo sposo: “Ripeti dopo di me: “per il seme e la radice, per il fusto e la gemma, per la foglia…” ecc. come prima.

Lo sposo ripete la frase tenendo la sposa nella sua mano destra.

La Sacerdotessa lega con un nastro morbido le mani dei due sposi e i testimoni danno loro gli anelli. Gli sposi si scambiano gli anelli.

Il Sacerdote dice:

“possano il Sole e la Luna e le stelle, e questi nostri fratelli e sorelle essere testimoni perché …… e …… sono stati uniti nella gioia nel segno della Dea e del Dio. E possano la Dea e il Dio benedirli sempre.”

Tutti rispondono “che sia così!”

La Sacerdotessa prende la scopa da dietro l’altare e la lascia giù per terra, di fronte alla coppia, che la salta, mano nella mano. Poi la Sacerdotessa riprende la scopa e la ripone dietro all’altare.

Viene fatta la benedizione del Vino e dei dolci e poi i festeggiamenti e il Banchetto.

L’Apertura del Cerchio, alla fine del Rituale è quella usuale.

martedì 11 gennaio 2011

erA


era come vedere tutto dal di fuori.
Non esistevano problemi , avevo dimenticato tutto quanto!
Non avevo la forza di ricordare ed è questo il suo segreto : non ti lascia la forza di ricordare i problemi.
Così altro puoi fare più di accasciarti cautamente sul letto carezzando i capelli di gaia? Nulla perchè oltre quel camper c' è un buco nero che vuole risucchiarmi. Bisogna restare buoni e silenti.
Bisogna volersi delicatamente bene altrimenti scatta la guerra.

immobile tace


Dopo 2 settimane di delirio e dopo aver passato 3 giorni di agonia dopo aver scoperto una nuova amica di cui preferisco non parlare, oggi sono andata a putignano decisa a chiarire e a non soffrire più.
Così è stato dopo un primo breve amplesso , un attacco di pianto , una tentata aggressione da parte mia, una passeggiata tra gli alberi.
La sua opinione è quella, ma forse sta cercando di andare avanti. Dice che vuole imparare di amare ed io metterò tutta me stessa in questo .
Il mio più grande timore è che lui abbia detto tutto ciò solo per non vedermi soffrire.
Me lo farà sapere da un momento all' altro.
ci siamo dati tanti dolcissimi baci ed abbiamo ascoltato il silenzio e ammirato l' immobilità del tramonto.
Spero che da questo momento tutto vada decisamente meglio. Da parte mia ci sarà tutto l' impegno necessario per favorire la nostra crescita.
Impareremo a condividere?
Quell' opprimente senso di ansia che premeva sul mio stomaco si è volatilizzato e l' unica cosa che io desidero in questo momento è un suo bacio.
Cosa potrei volere di più?

mercoledì 5 gennaio 2011

i smoke i love

l' oppio mi annega ed è tutto perfetto.
Io ora provo rispetto e assaporo le stelle ed il temporale di stasera.
Tuoni e lamipi nel cielo ed in terra. Esplosioni innanzi i miei occhi increduli.
Sono ciò che voglio esser, ne son certa! Sono ciò che sento.
Adesso solo rosso , arancio e marrone intorno , io sono nel desero e voglio scappare.
Non sono spaventata.
Scappo vià....qui io sono viva e non sono spaventata.
chi c'è nella grotta?chi c'è nella grotta?
il serperte del mondo in spirale.

lunedì 3 gennaio 2011

amour

Un po di confusione. Dovrei semplicemente vivere di ciò che ritengo importante senza lasciare che gli altri mi facciano il lavaggio del cervello...
Perchè tutto deve essere così complicato, non credo di chiedere molto : solo un minimo di interesse, un po di attenzione in più, ma nella scala delle sue priorità io non sono nemmeno nella top ten.
Avevo promesso che non avrei versato più lacrime, ma non è stato così stanotte e stamattina è tutto maledettamente difficile e confuso. Io voglio lui, ma lo vorrei diverso perchè sono certa che questo non è sufficiente per me.
Col passare del tempo la situazione non migliorerà, anzi degenererà!
Provo a cercarlo ma non mi risponde e non si degna nemmoglio dolcezza, voglio comprensione. Se non li ricevo probabilmente non li merito.
Tutto ciò potrebbe esser eun segno del divino che mi suggerisce di dimenticare certi valori, ma non posso farne a meno.
Come può una persona credere che l' amore non esista? Il mondo è nato dall' amore, tutto è amore , tutto è perfetto e tutto è amore. Come può non vederlo?